Rothschild Canticles, Connubium spirituale, XIV sec. |
Durer, Sol Iustitiae, 1510 |
Cristo è il Sole di Giustizia che illumina il creato e lo rende fecondo di vita
secondo Dio. La Chiesa è la luna che non ha luce propria, ma riflette la
luce che brilla sul volto del Figlio di Dio, al quale deve sempre rivolgersi e
incessantemente ritornare per essere illuminata e distinguere il bene dal male,
il vero dal falso, il santo dall'immondo.
Benson, Luce solare, 1909 |
Gesù ha dichiarato: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non
cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12) e Giovanni il
precursore gli ha reso testimonianza: “Voi stessi mi siete testimoni che
io ho detto: "Non sono io il Cristo", ma: "Sono stato mandato
avanti a lui.” […] Lui deve crescere; io, invece, diminuire” (Gv 3,28.30), indicando
con lucidità sulla roccia della verità le relazioni, e le conseguenti
dinamiche, tra colui che è la Luce e coloro che ne sono illuminati.
Altrove l’evangelista Giovanni, con il suo sguardo profondo come aquila, fa esclamare a Gesù: “Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre” (Gv 12,44-46).
Caspar, Pellegrinaggio all'alba o al tramonto, 1805 |
Altrove l’evangelista Giovanni, con il suo sguardo profondo come aquila, fa esclamare a Gesù: “Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre” (Gv 12,44-46).
Monet, Cattedrale di Rouen in piena luce, 1893 |
Intercessione quanto più necessaria in questi tempi, in cui la Chiesa è provata
dalla tentazione del pelagianesimo, dal desiderio di fare da sé, riducendo
inevitabilmente Dio ad un soprammobile, un dio tappabuchi, un idolo docile
strumento nelle mani di chi vuole glorificarsi, mentre è scritto: “Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo
Nome dà gloria” (Sal 115[113],9). "Sursum corda" invita il sacerdote all'inizio della liturgia eucaristica. Sì, rivolgiamo i nostri cuori in alto, perché Cristo è veramente risorto.
Rothschild Canticles, Maria come la "Mulier amicta sole", XIV sec. |
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