lunedì 24 gennaio 2011

Santi che vorrei/1

Ci sono delle persone semplici che tanto hanno amato il Signore,
da risplendere come astri per noi, modelli veri di vita cristiana,
forme concrete dell'anthropos teleios che è Gesù Cristo,
alla cui perfezione-integrità-compiutezza si abbeverarono
donando ai posteri per sovrabbondanza.

Adrienne von Speyr e Hans Urs von Balthasar.
Il Balthasar è senza dubbio il più grande teologo cattolico del novecento e la Speyr, mistica straordinaria, è la sua "musa ispiratrice".


Adrienne nacque protestante, divenne medico e grazie all'incontro con l'allora gesuita Balthasar, si convertì al cattolicesimo, ricevendo il battesimo nella solennità di Ognissanti del 1940. Da allora la Speyr fu letteralmente invasa da grazie mistiche, di cui lei non era la destinataria unica, ma un semplice canale di trasmissione per la chiesa e per il mondo. Ciò fu reso possibile dalla presenza accanto a lei del Balthasar. Il rapporto Speyr-Balthasar fu molto più che il rapporto tra un'anima cristiana ed il suo direttore spirituale, fu questo e molto più. I doni mistici ricevuti dalla Speyr, una vera e propria pentecoste personale, ebbero il loro centro nella sua partecipazione annuale alla passione, crocefissione, discesa agli inferi e resurrezione di Gesù Cristo. Tale concentrazione della sua esperienza mistica sul dato oggettivo del mistero cristiano, plasmò interiormente la teologia del Balthasar.


I Padri della Chiesa insegnano che "chi prega è teologo". Il Balthasar pensò una teologia orante, non fatta a tavolino ma in ginocchio; non tanto riducendo la preghiera ad un oggetto specifico della riflessione teologica, come fa la teologia spirituale, ma creando una vera e propria Cattedrale del pensiero cristiano che fosse "luogo di Dio" (Gen 28,16); ciò fece risplendere dall'interno, per inabitazione dello Spirito Santo, la Summa da lui scritta in forma di Trilogia: Gloria, Teodrammatica, Teologica.
Egli fu capace di parlare di Dio all'uomo contemporaneo (teologo),
perchè parla a Dio da uomo concreto (orante),
ed il suo parlare a Dio sgorga dall'ascoltare il Dio che si rivela all'uomo in Gesù Cristo (credente).


Chi lo desidera può scrivere al vescovo di Basilea, luogo in cui Adrienne von Speyr e Hans Urs von Balthasar sono morti, per chiedere e sostenere l'apertura del processo canonico di beatificazione. L'indirizzo è il seguente:
Bischöfliches Ordinariat
Baselstrasse 58
4501 Solothurn
Casella postale 216
mentre la email è: generalvikariat@bistum-basel.ch

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